Aggiungere Una Batteria Ad Un Power Bank Per Raddoppiare La Capacità

Ciao a tutti ragazzi. Qualche tempo fa mi sei è rotta la scheda madre del mio power bank da 5000mAh che si è praticamente fusa e allora, invece di buttare tutto e andare a comprare un altro power bank, ho deciso di si, comprare un altro power bank da 5000mAh ma di prendere la batteria del vecchio power bank e metterla in parallelo a quella nuova in modo da raddoppiare la capacità! Quindi oggi vediamo come farlo!

Materiale

• Un power bank vecchio, rotto o una cella batteria con le stesse caratteristiche
• Un power bank a cui aggiungere un'altra cella

Strumenti

• Colla a caldo
• Saldatore a stagno
• Nastro isolante
• Cacciavite testa piatta (o oggetti appuntiti piatti)
• Multimetro digitale
• Forbici

Prima di cominciare, bisogna unboxare il nuovo power bank. Nella confezione troviamo il power bank e un cavetto USB-microUSB. Il powerbank si può caricare sia dalla micro USB sul lato che alla USB-C davanti che è sia di carica che di scarica. Inoltre le tre porte supportano la fast charge.

Prima di iniziare a smontare tutto, mi devo assicurare che il powerbank funzioni e per questo collego il mio telefono con un normalissimo cavo UsbC e la carica inizia.

Siamo pronti per smontare tutto!

Come prima cosa dovremo prendere il powerbank che deve cedere la batteria e aprirlo (cosa che è stata molto semplice a differenza del nuovo power bank che mi ha procurano non poche noie).

Una volta aperto il vecchio powerbank, oltre alla scheda, che nel mio caso non c'era perché l'avevo buttata, dato che si era bruciata, troviamo la batteria che, come c'è scritto sopra, ha le stesse caratteristiche che c'erano scritte sulla confezione del powerbank.

Ovviamente, dato che dovremo mettere questa cella in parallelo all'altra cella, dobbiamo accuratamente misurare la tensione di questa cell in modo da capire se sarà necessario bilanciare le tensioni delle due celle o no.

Questo è importante perché se colleghiamo una batteria in parallelo ad un'altra batteria, se le due tensioni sono molto differenti dalla batteria più carica a quella più scarica passerà una grande quantità di corrente per cercare di portare quella più scarica allo stesso livello. Questo passaggio violento di corrente può danneggiare le celle.

Il secondo step è quello di cercare di aprire il power bank nuovo senza farsi male, (come leggete dal titolo del paragrafo su instructables).

Dico questo perché la maggior parte dei powerbank e molti prodotti elettronici, soprattutto se hanno una batteria dentro, devono essere resi difficili da aprire dalla fabbrica. Questo lo si fa per disincentivare le modifiche (quindi non proprio per noi) o per un fattore di sicurezza.

Nel mio caso, ho provato ad inserire un taglierino all'interno del powerbank per creare uno spessore tra il coperchio e il bordo. Successivamente ho provato ad inserire un cacciavite tagliente, quello rosso, ricordare bene, QUELLO ROSSO e nel mentre, ho anche distrutto una porta USB (che però poi vedremo come ho riparato.

Dopo averlo provato per svariato tempo ad aprire questo maledetto powerbank, ho capito che non era cosa possibile quando, con quel cacciavite rosso, appuntito appositamente per questo genere di lavori... ZACC!!, me lo sono conficcato nel dito, creandomi una ferita abbastanza profonda.

Allora ho deciso di aprirlo, con un po' di forza nelle dita, solo nella parte superiore in cui è alloggiata la scheda elettronica.

Bene, dopo essersi fatti male con un cacciavite, è tempo di passare alla parte elettrica!

Per fare questo, il primo passaggio da fare è quello di bilanciare la seconda batteria con la prima batteria e quindi portare la seconda batteria alla stessa tensione della prima batteria.

Vi ricordate che prima abbiamo misurato la tensione sulla batteria nel powerbank ? bene, questa, che era 3.81, ci servirà per importarla su un alimentatore variabile da poi collegare ai poli della batteria secondaria.

Quindi, collegate la seconda batteria all'alimentatore, impostate la tensione della prima batteria (nel mio caso 3,81V) e accendete l'alimentatore, facendo così partire la carica.

Una volta portata la seconda batteria alla stessa tensione della prima batteria, facendo così in modo che non scorra troppa corrente dall'una all'altra quando le colleghiamo in parallelo, tagliamo un piccolo pezzo di filo rosso e un piccolo pezzo di filo nero che possano supportare almeno 2A.

Come vedete, quando bagnate il filo con lo stagno, fatelo quando il filo è dritto o la guaina, che è elastica, scaldandosi, di contorcerà per tornare nella posizione originaria.

Ora è il momento di collegare la seconda batteria in parallelo alla prima e per fare questo è necessario che voi aggiungiate dello stagno sul pin sul powerbank in modo da amalgamarsi meglio con il filo.

Ora prendete il filo e appoggiatelo con la pinza sul pin sul powerbank. Fate la stessa cosa con l'altro filo.

E fatto, aveta aggiunto una seconda batteria al vostro powerbank raddoppiando la capacità.

Per rendere tutto più esteticamente appagante, ho preso la cover del vecchio powerbank e l'ho appoggiata sulla prima batteria in modo da coprirla.

Ovviamente dovevo coprire i buchi e qui ci viene in soccorso la colla a caldo con la quale ho chiuso tutte le fessure della cover del vecchio powerbank.

A questo punto non resta altro che incollare i due powerbank vicini ed i gioco è fatto!

E questo era: Come raddoppiare la capacità di un powerbank aggiungendo una cella in parallelo.